Un laboratorio per parlare di autostima, del valore che diamo a noi stessi e di quanto esso dipenda dal nostro modo di pensare e di porci nel mondo. In occasione della festa della mamma come non dedicare a loro questo laboratorio?

E’ stata una serata allegra e ricca di spunti di riflessione. Ognuna ha potuto dedicare un po’ di tempo a sè (e anche solo per questo ne è valsa la pena!); abbiamo messo a fuoco i pensieri automatici che intossicano la percezione che abbiamo di noi, quelli che ci diciamo quando qualcosa va storto e d’istinto ce ne assumiamo la colpa, oppure quelli che, senza accorgerci, ci rivolgiamo sminuendoci, togliendoci un po’ di valore.

A proposito di Valore è stato importante sottolineare che non è il Valore di ognuno di noi ad essere in discussione, ma la consapevolezza che abbiamo di lui. Se fossimo davvero consapevoli di quanto valiamo staremmo molto più attenti a come ci parliamo, a come ci trattiamo.

Uno degli esempi di “pensieri tossici” in cui molte delle partecipanti si sono riconosciute è stato quello di quando si riceve un complimento e invece di ringraziare si sminuisce o si sposta l’attenzione. A quanti di noi al “Che bello il tuo cappotto!” non è venuto almeno una volta spontaneo rispondere “L’ho pagato pochissimo”, oppure “In realtà è vecchio”, o “Mah secondo me ce ne sono in giro di migliori” e via dicendo. E invece no! L’unica risposta giusta è…”Grazie!”, punto.

Ricordate sempre che il primo passo per evitare che gli altri ci sminuiscano lo facciamo noi, volendoci bene. Alla prossima serata!