Gruppo di racconto per donne straniere

“Il progetto migratorio non ha come unico fine il miglioramento delle condizioni di vita, ma è espressione di uno dei bisogni fondamentali di ogni essere umano: il riconoscimento di se stessi come persone”

Margalit Cohen-Emerique

Dal gennaio 2017, in collaborazione con l’ostetrica Francesca Bosio e grazie alla fiducia ed al sostegno del Consultorio familiare “C. Scarpellini", ha preso vita il progetto da me ideato dal titolo “Gruppo di racconto per donne straniere".

Si tratta di un progetto di prevenzione e promozione della salute dedicato alle donne che nella loro vita hanno vissuto l’esperienza di lasciare la propria terra per trasferirisi in Italia alla ricerca di un futuro migliore: una scelta accompagnata da fatiche e rinunce, ma mossa da grandi speranze.

L’idea è nata dalla richiesta dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di partecipare al miglioramento delle condizioni di salute di queste donne, dalla testimonianza degli operatori che quotidianamente le incontrano e dal desiderio di rendere concreta e utile la ricerca svolta per la mia tesi di laurea.

Alla luce di questo nasce il progetto con lo scopo di offrire un ambiente accogliente e di ascolto in cui
Informare le donne straniere circa i servizi a disposizione per la prevenzione e promozione della loro salute
Rafforzare la rete in cui sono inserite
Creare occasioni di racconto e condivisione di tradizioni e usanze della loro terra di origine
Sperimentare e migliorare il proprio livello di italiano
Prevenire l’iperemesi e tutti quei disturbi derivanti da una sofferenza psicologica prima che fisica
Comprendere quali siano le loro principali difficoltà nel prendersi cura della propria salute
Raccogliere informazioni circa la loro esperienza in Italia in tema di salute e di relazione con gli operatori sanitari
Ascoltare e condividere quali siano i sogni, i desideri e le preoccupazioni di donne che arrivano da lontano e sperano di avere fatto la scelta giusta.